Bonifica e disinfestazione nutrie ecologica.
Come arginare i danni provocati dalla presenza di nutrie?
Perché intervenire con una bonifica e un disinfestazione delle nutrie? Molte regioni, province e comuni sono alle prese con piani di contenimento e controllo delle nutrie (Myocastor coypus). Questo per la continua crescita esponenziale della loro popolazione, che oltre ad essere una minaccia alla biodiversità, costituisce un problema, provocando ingenti danni a sistemi di irrigazione, colture, dighe e strade. Per questo molti enti e imprese si affidano alla nostra azienda autorizzata e certificata.
Protocollo di bonifica nutrie ecologica.
Adottiamo piani di monitoraggio per contenere la presenza di nutrie con protocolli di bonifica e disinfestazione ecologica senza metodi crudeli.
I pericoli e danni della presenza di nutrie:
Erosione e fragilità degli argini.
A causa dello sproporzionato aumento, e la continua attività di scavo nel creare gallerie e tane in prossimità di canali ed arginature, il rischio è la conseguente fragilità di argini e strade provocano crolli e pericoli per la nostra incolumità.
Danni all’agricoltura.
Le nutrie, molto ghiotte di germogli, frutta e verdura, l’invasione di nutrie nelle coltivazioni, causa ingenti danni e perdite economiche a molte aziende agricole nel nostro territorio.
Esondazioni ed allagamenti.
L’erosione prodotta nel sottosuolo e negli argini dalle nutrie, nasconde un pericolo molto grave, il rischio di esondazioni e allagamenti a motivo del crollo di argini indeboliti dalla loro attività.
“Molte regioni e provincie stanno adottando piani e misure di controllo della nutria per arginare il pericolo nell’agricoltura e sicurezza stradale”
Il nostro protocollo di bonifica e disinfestazione nutrie
Il nostro protocollo di bonifica ecologica delle nutrie prevede metodi non crudeli di eradicazione, allontanamento e se le colonie sono molto attive ed estese, minacciando la biodiversità costituendo un pericolo per la sicurezza e per le coltivazioni, prevede anche interventi autorizzati e certificato e non crudeli di soppressione.
Sterilizzazione delle colonie per ridurre la popolazione.
Soppressione indolore e smaltimento carcasse.
Metodi di cattura professionali.
Drastica riduzione della presenza e popolazione di nutrie.
Tecnici qualificati e certificati nella raccolta delle nutrie.
Pensiamo a tutto noi, nessuna pratica burocratica da avviare!
Censimento
Esperti zoologi eseguono un attività di censimento sul territorio
Cattura
Interveniamo con cattura indolore e non crudele
Smaltimento
Autorizzato con permessi speciali dalle regioni e province.
Il nostro protocollo di bonifica nutrie
Il nostro protocollo di bonifica ecologica delle nutrie prevede metodi non crudeli di eradicazione, allontanamento e se le colonie sono molto attive ed estese, minacciando la biodiversità costituendo un pericolo per la sicurezza e per le coltivazioni, prevede anche interventi autorizzati e certificato e non crudeli di soppressione.
Censimento
Esperti zoologi eseguono un attività di censimento sul territorio
Cattura
Interveniamo con cattura indolore e non crudele
Smaltimento
Autorizzato con permessi speciali dalle regioni e province.
Da un recente monitoraggio in una regione del nord italia, è emerso questo dato allarmante: “su oltre 110 km di sponde ispezionate sono state censite oltre 1200 tane e in alcuni tratti è stata riscontrata una densità di una tana attiva ogni 9 metri“.
Il problema è grave, è molto importante pianificare un piano di contenimento adeguato attraverso:
Cattura
Attraverso i nostri sistemi professionali, siamo in grado di garantire una cattura costante e indolore, riequilibrando la popolazione.
Sterilizzazione
La sterilizzazione delle nutrie rappresenta il sistema indolore ed efficace per ridurre drasticamente la loro presenza sul territorio. Infatti, bloccando immediatamente la loro proliferazione, gli esemplari maschi non hanno più interesse a scavare altre tane per ospitare nuovi esemplari, riducendo vertiginosamente il problema delle buche e tane scavate nelle vicinanze di argini e coltivazioni.
Allontanamento ed eradicazione
Dove possibile, e su previa ed esplicita autorizzazione dei comuni o delle regioni, provvediamo alla cattura per allontanare le nutrie da un territorio specifico.
Mettiamo a disposizione la nostra professionalità per offrire:
Autorizzazioni e adempimenti di legge
Ci occupiamo noi degli aspetti legali sull’allontanamento, compresi i permessi da attuare per ogni regione!
Zoologi esperti a disposizione
I nostri zoologi e biologi esperti effettuano censimenti delle colonie, individuando le tane con riprese notture.
Sterilizzazione a norma di legge
Suggeriamo e pratichiamo la sterilizzazione, ma in caso di impellenze utilizziamo metodi non cruenti di soppressione.
Nutrie | Domande frequenti
Perchè agisce nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema con tecniche di controllo, contenimento e eradicazione non crudeli e completamente ecologiche. I sistemi bio, sono altamente efficaci perchè studiati appostiamente per non creare danni all’ambiente e controllare questo fenomeno con sistemi indolori e non crudeli per le nutrie stesse.
Se vuoi affidarti ad un azienda specializzata che gestisca un piano di controllo e allontanamento delle nutrie nella tua azienda, o nell’ambito del benesse pubblico, contatta i nostri esperti ti mostreranno i sistemi migliori per poter intervenire in modo efficace.
La nutria è stata introdotta in Italia all’inizio degli anni 20 del secolo scorso, per la prima volta in Piemonte, per la produzione di pellicce. Quando il mercato di queste pellicce entrò in crisi le aziende chiusero e, anziché affrontare i costi di abbattimento degli animali ancora presenti negli allevamenti, li liberarono in natura, ignorando la determinazione e la capacità di adattamento delle nutrie che colonizzarono diversi ambienti naturali. Attualmente la nutria è molto diffusa nel centro e nord Italia, ed è anche presente, seppur in numero limitato, nell’Italia meridionale e nelle isole.
La nutria predilige ambienti semi-acquatici, trascorrendo gran parte del tempo in acqua. Le aree che presentano le condizioni ottimali per la proliferazione di questa specie sono gli ambienti deltizi e palustri caratterizzati da una fitta rete di canali intercomunicanti, che gli animali utilizzano per spostarsi e per colonizzare nuove aree. Vive anche in prossimità di fiumi e canali irrigui, lungo le sponde di laghi e paludi, ove sia presente la tipica vegetazione palustre. La nostra “castorina”, infatti, passa gran parte del suo tempo in acqua, dove si muove rapidamente e con agilità grazie alla robuste zampe palmate
“La nutria, nome scientifico Myocastor coypus, è il castorino, una specie di roditore nativo del Sud America (es Patagonia), dove esistono villaggi che vivono di questa economia, allevando nutrie sia per mangiarne carne che per farne pelli. Nel 1928 vennero importati in Italia i primi esemplari, in particolare ad Alessandria.
“Da lì iniziò anche nel nostro Paese la moda della pelliccia di castorino, di cui si sentiva parlare soprattutto negli anni ’60- ’70. Tra l’altro in Italia ci fu un primato di selezione genetica: il famoso “bianco italiano”. Questa moda ebbe realmente un ruolo primario nel sollevare la nostra economia dopo la guerra”.
Una moda che però, come tutte le mode, non è eterna. “Purtroppo molti allevamenti erano a conduzione familiare, e molti non si iscrissero all’anagrafe del commercio. E, come spesso accade, la moda va per un certo tempo, poi cambia. Ma le nutrie rimaste e lasciate libere, hanno imparato ad ambientarsi e da quegli anni in poi si sono riprodotto a misure esponenziale. Una delle ragioni è che in Italia, non ha predatori e quindi la loro moltiplicazione è fuori controllo con ovvie conseguenze sull’ecosistema del nostro paese.
Non lo sono direttamente. Essendo animali che prediligono ambienti semi-acquatici, trascorrono gran parte del tempo in acqua, vivono in prossimità di fiumi e canali irrigui, lungo le sponde di laghi e paludi. A causa della loro voracità che minaccia, oltre alla fauna acquatica, anche colture di barbabietole da zucchero, mais, patate e altre colture, la nutria è diventata in alcune zone un animale davvero scomodo.
Le nutrie, infatti scavano tane che possono arrivare fino a 6 metri di lunghezza con un foro variabile da 20 a 40 centimetri che con lo spostamento dell’acqua aumentano ancora.
Il risultato di tutto questo sono molteplici disagi e situazioni di pericolo per argini e un serio rischio per la stabilità di strade e ponti.
Scopri le nostre soluzioni ecologiche
I nostri esperti zoologi sterilizzano sia esemplari maschi che femmine, per una rapida e indolore diminuzione delle colonie. Suggeriamo e pratichiamo la sterilizzazione, salvo necessità e impellenze degli enti comunali. In tal caso utilizziamo metodi non cruenti di soppressione.
Compila il form, e riceverai in breve tempo una consulenza per una bonifica e disinfestazione nutrie da parte di un nostro incaricato.